L’ otoplastica è una procedura chirurgica che permette di correggere la forma e l’attaccatura delle orecchie migliorando l’armonia del viso. Più precisamente, questo intervento consente di riposizionare e rimodellare le orecchie prominenti le cosiddette orecchie a sventola e di correggere difetti presenti dalla nascita o acquisiti in seguito a traumi.
A seconda delle necessità, può essere opportuno intervenire su entrambe le orecchie oppure su una sola, e la tattica chirurgica può differire sui due lati.
È necessaria una visita preliminare in cui si valuteranno le correzioni da apportare. Durante la prima visita il chirurgo dovrà valutare la forma e le dimensioni delle orecchie, che spesso sono molto diverse fra di loro, e illustrarvi la tecnica chirurgica più appropriata per conseguire il miglior risultato possibile.
PROCEDURA
L’otoplastica è un intervento di chirurgia plastica di estrema semplicità, non ha nessuna ripercussione sull’udito.
È privo di controindicazioni e di particolari accorgimenti pre-operatori, realizzato in anestesia loco regionale rendendo insensibile il padiglione auricolare con punture locali. Il modellamento in qualche caso prevede l’eliminazione di una piccola porzione di cute e il riposizionamento della membrana cartilaginea in modo che si riduca l’angolo dato dalla sporgenza del padiglione rispetto alla testa. Le pliche cartilaginee vengono assicurate con punti interni e l’intervento si chiude con l’applicazione delle suture esterne e dei bendaggi.
POST OPERATORIO
Nelle 48 ore successive all’intervento il paziente deve rimanere a riposo con la testa sollevata.
Più che dolore avvertirà una sensazione di fastidio, ma questa è in genere di poca entità e comunque di breve durata e può essere ridotta o eliminata con i normali analgesici.
La medicazione sarà rimossa dopo 7 giorni ed il paziente indosserà una fascia elastica che terrà giorno e notte per una settimana circa. A partire dal terzo giorno è possibile riprendere a svolgere una vita normale evitando però attività pesanti, saune, bagni turchi, l’esposizione eccessiva al sole e l’uso di occhiali. Dopo 3-4 giorni il paziente può tranquillamente riprendere l’attività lavorativa evitando però di fare sforzi eccessivi. A due settimane si può riprendere progressivamente a svolgere tutte le normali attività compresa quella sportiva.