La riduzione del seno, o mastoplastica riduttiva, è un procedimento chirurgico per ridurre e dare nuova forma e proiezione a un seno troppo grande e rilassato e, dunque, per ripristinare chirurgicamente le proporzioni ideali e per alleviare i disagi fisici, quali problemi posturali, difficoltà nei movimenti delle braccia o sofferenza psicologica per la propria immagine.
La procedura può inoltre rendere simmetriche le mammelle troppo differenti nella forma e nella dimensione. Con la riduzione del seno, inoltre, anche i capezzoli vengono rimodellati, in particolare l’areola, che spesso risulta deformata e dilatata dal peso dei tessuti, ritrova dimensioni e forma adeguata.
PROCEDURA
Durata dalle 2-3 ore
L’intervento, eseguito in anestesia generale con ricovero, consiste nell’asportare una parte di cute e di tessuto sottocutaneo, alzando il complesso aureola-capezzolo e rimodellando i tessuti restanti. Vengono asportate porzioni del seno in misura calibrata per ciascuno dei componenti del tessuto mammario, pelle, ghiandola e grasso, secondo necessità.
POST OPERATORIO
Nelle 48 ore successive all’intervento si deve rimanere a riposo. Nei primi 2 giorni potranno apparire gonfiore ed ecchimosi che spariranno gradatamente. A partire dal terzo giorno è possibile riprendere a svolgere una vita normale evitando attività faticose, saune, bagni turchi e l’esposizione al sole. Dopo 7-10 giorni si può riprendere l’attività lavorativa. A 4 settimane si possono svolgere tutte le attività compresa quella sportiva. In seguito sarà sufficiente indossare un reggiseno contenitivo non rigido per 2-3 mesi.