La mastoplastica additiva è un intervento finalizzato all’aumento del volume delle mammelle. Ciò si ottiene mediante l’introduzione di protesi mammarie. L’impianto può essere effettuato sotto ghiandolare, sotto muscolare o dual plain. Eseguito con un alto grado di personalizzazione e accuratezza questo intervento permette risultati dall’aspetto naturale.
E’ indicato per tutte quelle donne che lamentano un seno poco sviluppato o per quelle donne le cui mammelle hanno perso consistenza a causa di un forte e repentino dimagrimento, che si sono svuotate in seguito a ripetuti allattamenti, oppure che hanno forma e volume indesiderati o che sono asimmetriche.
La mastoplastica additiva è un intervento individuale che varia da paziente a paziente. Ogni caso è unico e particolare, deve essere trattato dal chirurgo con la massima competenza in base alle singole esigenze e caratteristiche.
La visita pre-operatoria che consiste innanzitutto nell’attenta analisi del seno della paziente e la qualità della pelle, chiedendole quali sono le sue aspettative. In seguito, dopo aver misurato dettagliatamente il seno e il torace, saranno selezionate il tipo di protesi e la tecnica d’intervento più adatta che dipendono pertanto dal tipo di tessuti e di corporatura della paziente. Non è quindi il caso di paragonare una situazione personale con quella di altre persone che sono state sottoposte a questo tipo di intervento.
PROCEDURA:
L’intervento viene eseguito in anestesia generale, in regime di day hospital, oppure in anestesia generale con una o due notti di ricovero in clinica. Dopo l’intervento, solitamente, si consiglia alla paziente di indossare un reggiseno contenitivo.
In base alla tecnica necessaria le incisioni e le applicazioni delle protesi possono essere effettuate in diverse sedi:
1) Incisione nel solco sottomammario, utilizzato per le protesi anatomiche. La ghiandola mammaria non viene toccata dal momento che la protesi scivola sotto di essa e le cicatrici sono praticamente invisibili dopo poco tempo.
2) Incisione intorno all’areola mammaria, le cicatrici in questo caso sono praticamente invisibili nel tempo dato che il colore della pelle è più scuro.
3) Incisione sotto l’ascella, con quest’ultima incisione si ottengono ottimi risultati. anche se la sostituzione diventa più difficoltosa in quanto si possono danneggiare i vasi linfatici ascellari.
POST OPERATORIO
Nelle 48 ore successive all’intervento si deve rimanere a riposo. Dal terzo giorno si può riprendere una vita normale evitando però attività faticose, saune, bagni turchi e l’esposizione al sole.
Nei primi 2 giorni potranno verificarsi gonfiore, ecchimosi e indolenzimento.
Dopo 7 giorni si potrà riprendere l’attività lavorativa se non faticosa.
A 4 settimane si possono svolgere tutte le attività compresa quella sportiva.